mercoledì 28 settembre 2011

Slurp!

Ciao a tutti! ieri ho fatto i baci di dama secondo la ricetta che vi avevo dato e li porterò ad assaggiare a certi Scetticoni che conosco! Poche righe per raccontare il mio fine settimana, passato, da buona golosa, in Piazza Vittorio a Torino. A far cosa??? Ma ad assaggiare la qualsiasi presso gli stand della coldiretti di tutt'italia. Tra delizie sotto vetro, sott'olio, sotto zucchero e sotto sale, tra marmellate, salse piccanti e tanto olio e formaggio...una bella domenica! Una menzione particolare allo stand dell'azienda agricola di Quarrata "Canto di Primavera del Sogno Antico" che mi ha solluccherato con una gelatina di vino che ben si sposa con i formaggi pastosi(azienda.michelozzi@libero.it)! E soprattutto, le due graziose pulzelle, mi hanno dato la ricetta della Pappa al Pomodoro toscana. Appena l'avrò testata la condividerò con voi!!

!!!!!

venerdì 23 settembre 2011

MILLEFOGLIE DI VERDURE AL PESTO

Ciao! Ancora mutua, ma oggi inizia ad andare bene! Ieri ho passato la giornata a creare, con un piacevole intermezzo di chiacchiere, che fanno sempre bene. Secondo la filosofia dello Xiao Tao, cioè la Via del Sorriso, non c'è nulla di più importante del sorriso. Una buona risata può elevare l'essere umano, portandolo in una condizione di pace ottimale. Insomma, cosa c'è di meglio di una buona risata? Con ciò non intendo dire che sono una compagnona, anzi, riconosco di avere un carattere tendenzialmente schivo e paturnioso, però mi piace divertirmi se ne capita l'ccasione. Il mio obiettivo nella vita è sicuramente diventare il Buddha che ride!
Intanto per oggi, visto che devo mangiare vitamine, vi lascio un tortino MILLEFOGLIE DI VERDURE AL PESTO.

4 patate pasta gialla
5 zucchine
5 carote
tazza di pesto
sale & olio

Con il pelapatate ad archetto tagliare sottilissime le verdure per la lunghezza (ecco le millefoglie!). Prendere uno stampo rettangolare di alluminio piccolo (avete presente la dimensione di quelli dei ristoranti cinesi take-away???? quelli!) oppure uno stampo in silicone e ungere il fondo.
Alternare uno strato di patate, uno di zucchine e uno di carote, mettendo sempre una puntina di sale per non avere un prodotto finale insipido. Ogni volta che finite un terzetto di strati mettete un sottilissimo filo di olio e ricominciate con patate, zucchine e carote e così via finché non finite le verdure. Chiudere con un foglio di stagnola e cuocere o a bagnomaria o a vapore per 20 minuti.
Sformare caldo e condire col pesto.

Ve lo garantisco...è un piatto sanissimo, ma incredibilmente gradevole alla vista e gustosissimo!
(P.s.: a proposito di bagnomaria, sapete da dove arriva il termine? Da Balneum Mariae in latino medievale, derivante da un'ipotetica alchimista, Maria la Giudea, vissuta intorno al medioevo, che usava questo metodo di cottura per fare i preparati alchemici! Mi piace l'idea di usare termini alchemici per la cucina..in quanto i tre stadi di trasformazione della materia sono applicabilissimi in padella!!!!!!)
Vabbè, basta vaneggiamenti, a presto!


giovedì 22 settembre 2011



Ma secondo voi, io posso dover scrivere così???? Lei è Nuit!

PIADINA di mucca!

Altro giorno di mutua...non c'è cosa peggiore dell'aspetto di un bovino malaticcio...ho le pezzature stinte e i cornini molli!
La cosa piacevole dello star male è l'occasione di poter stare spaparanzata a fare tutte quelle cosine stupide per cui non si ha mai tempo.
Certo, non sto parlando di lavori arretrati come lavare dentro il frigo o pulire dietro i mobili, ma di quei lavoretti manuali che la mucca ama fare in vista del Natale! Ieri ho fatto il primo amigurumi a forma di rotolino di sushi...e devo decisamente migliorare...somiglia di più a una palletta colorata! :)!
Per me, ammetto, il Natale è sempre stata una festa problematica, tendenzialmente piena di aspettative, di rancore e di rimpianto, MA, da quando ho scoperto il piacere dei regali fatti in casa, bhe, è diventata la mia festa preferita!(anche la presenza di un vitello ha aiutato!) Così, quest'anno, amigurumi per tutti...il che, tradotto, significa che ho la casa piena di gomitoli colorati...il che è decisamente apprezzato dalle due gattone!
                                                                     (Lei è Maya!!!)

Questi giorni di mutua sono davvero benedetti, stavo cominciando a dare di matto a causa delle ferie NON fatte e ora sono qui che guarisco e mi rilasso. Sta avvicinandosi il Mese dei Compleanni...anni fa, a ottobre, ne festeggiavamo ben 5, oggi...non so...molti se ne sono andati per la loro strada e la mucca non può far a meno di essere un pochino malinconica. Vabbè! Sarà meglio che torni sul mio ponticello zen...magari passa qualche cadavere di cui sghignazzare!

Per oggi vi propongo una ricettina deliziosa e semplicissima...la PIADINA!
Per 10 piadine occorrono

400 g farina
lievito
100 g strutto (Ahhh, lo strutto...grasso sceso dal cielo per donare agli uomini il colesterolo!!!!però è buonissimo!)
acqua calda q.b.
Sale
Fare una fontana con la farina mista al lievito, metterci al centro lo strutto e l'acqua calda per scioglierlo. Aggiungere sale e cominciare a impastare (eventualmente farsi aiutare da un gatto), aggiungendo acqua se l'impasto è troppo duro. Deve risultare elastico e morbido, ma non attaccarsi alle dita. Ricavare 10 palline e tirarle col mattarello fino a raggiungere il diametro desiderato, dopodiché cuocerle in una padella anti aderente caldissima, 2 minuti per lato finché non fanno "le bolle". Farcitele con tutto ciò, tra dolce e salato, che vi solluchera e ...ciomp!!!!

mercoledì 21 settembre 2011

Un poco di filosofia!!!!!

L'allievo vede per la prima volta la grande montagna:
ne resta folgorato.
Dopo un pò di tempo non riesce più a vedere la grande montagna,
malgrado questa sia sempre li.
Verrà un giorno in cui rivedrà la grande montagna con occhi diversi:
allora non sarà più allievo, ma Maestro.
- M. Chang Dsu Yao.

TORTA DI BANANA

Atch...21 settembre, equinozio alle porte e io mi sono presa una mezza influenza coi fiocchi, causa le temperature montane di questi giorni! Le mie coinquiline sono diventate palle di pelo quasi moleste, tanto vogliono costantemente starmi addosso! Cosa che, tra l'altro, trovo adorabilmente tenero (anche se sono ben conscia che mi sfruttano!!!)
Così, stando male, mi tocca stare a riposo a casa, e questo vuol dire tanta nanna e tanta pappa ricostituente.Mica male, no? E' bello trovare i lati positivi anche nel moccio al naso, rende le giornate più leggere!
A tal proposito oggi vi offro una fetta di TORTA ALLA BANANA, dolce delizioso e energetico, apprezzatissimo dai miei amici.

500 g banane
100 g noci
100 g burro
250 g farina
1 uovo
120 g zucchero
lievito
cannella (una bella cucchiaiata)
yogurt (se serve!)
1 buon libro

Le banane devono essere belle mature, perchè vanno schiacciate con la forchetta. Quando avrete ottenuto una purea grossolana...buttateci dentro gli altri ingredienti. Visto la complessità della preparazione, dopo che avrete mescolato insieme tutto, infornate in uno stampo a ciambella (ma ho avuto buoni risultati anche con le formine dei muffin!) e cuocete a 200° per 25 minuti circa. Come al solito, andate a naso!!!
Il buon libro serve per ingannare l'attesa durante la cottura. Al termine, vi serve per leggere mentre fate merenda col dolce tiepido e una bella tazza di té!

A proposito di libri, sono totalmente innamorata dei libri di Jasper Fforde. Riesce a dar vita a un mondo splendido e onirico, i personaggi sono bizzarri e adorabili...insomma, è il tipico libro che vi prende a tal punto da doversi far violenza per riuscire a chiuderlo per far qualsiasi altra cosa!
Vabbè, muggiti malaticci!


venerdì 16 settembre 2011

STRUDEL DI PROSCIUTTO

Bene bene...la mia nuova avventura mi prende più di quel che credevo. Probabilmente il mio narcisismo e il mio essere prolissa stanno avendo la meglio sulla timidezza. Chissà se è un buon segno!?!?!
Comunque...oggi il tempo è finalmente settembrino e questo vuol dire meno caldo, quindi il bovino con la pressione bassa sta decisamentete bene!
Per essere fedele al nome del blog oggi vi delizio con una bella frase zen, che trovo multo illuminante! 
 
Camminando, semplicemente cammina. Stando seduto, semplicemente siedi. Soprattutto, non tentennare. (Yun-Men) 

E, come aggiungerebbero le mie due coinquiline grasse e pelose, "Pigroneggiando, semplicemente fà schifo"...e chi di voi ha avuto a che fare coi gatti capisce bene quanto il fenomeno della PESANTITE CULICA sia una piaga dilagante nel mondo felino.
Resistendo alla tentazione di uccidere la vicina di casa pianista, mi sollazzo dandovi una ricettina di stagione che ha fatto la gioia dei miei commensali poco tempo fa. Si tratta di una torta salata bella rustica, anche se un poco laboriosa!
Lo Strudel di Prosciutto si fa con
3 fettone di prosciutto cotto (o 300 g in tutto)
250 g farina
200 g zucchine
140 g pomodoro
120 g peperone
120 g ricotta
1 uovo
latte e parmigiano quanto basta (cioè, a seconda della golosità!!!)

Prima bisogna far la pasta, impastando la farina con poco olio e 150 g di acqua tiepida. Fate una palla e lasciate riposare. Intanto tagliate il pomodoro a dadini e la zucchina e il peperone a listarelle e saltate in padella gli ultimi due ingredienti per renderli un po' meno crudi!
Amalgamate a parte la ricotta con l'uovo. Stendere la pasta sottilissima cercando di darle una forma vagamente rettangolare e disporvi sopra (lasciando spazio ai lati per chiudere tipo strudel), in quest'ordine: prosciutto, zucchine, peperoni, ricotta, pomodori e parmigiano. Chiudere la pasta e spennellare di olio per farla diventare bella dorata. Disporla in una teglia con carta da forno per evitare che esca sughetto durante la cottura e faccia attaccare lo strudel. Cuocere a 180°per mezz'oretta circa.
Dopodichè, slurpatevela e leccate i baffi alla faccia mia!!!!
                                                                 

martedì 13 settembre 2011

BAGNETTO VERDE ALLA PIEMONTESE

Ah, è ora di uniziare questa nuova avventura...siamo in un'era di cinguettamenti e taggature...un bovino deve adattarsi a muggire online per restare al passo coi tempi!
Non ho mai tenuto un blog, però sono all'antica e amo tenere un diario...non dev'essere molto diverso!! A prescindere se qualcuno mai mi leggerà o meno, sono curiosa e contenta di iniziare! Come molte, credo che il film "Julie & Julia" sia indubbiamente fonte di ispirazione per chi, come la sottoscritta, vuole divulgare nell'etere il suo sapere culinario!
Quindi, come dice Il Dottore..."allons y"!!!

Questa avventura comincia all'indomani delle Sagre della cucina monferrina ad Asti. Per chi non le conoscesse..sappiate che è un'epopea orgiastica di sapori piemontesi a prezzi ridicoli, il tutto innaffiato da ettolitri di vino gratis. Credo che i più grandi condottieri della storia avrebbe rinunciato alle loro velleità di conquista per una portata di Baciuà di isola d'Asti!
Cos'è il Baciuà??? E' una zampino di maiale macerato e cotto in aceto e spezie, disossato e poi impanato e STRAfritto, alla faccia della cucina sana e vegana.
Per tornare a noi, dunque, sonoo già passati due giorni dall'evento e posso dichiarare solennemente di essere sopravvissuta alla grande. E come ogni anno, la mia passione per la cucina barotta (essendo la sottoscritta Astigiana) è esplosa prepotentemente! Quindi per iniziare vi propongo una ricettina facile facile, ma morbosamente buona...il BAGNET VERD! Dicesi anche, il lingua volgare, Bagnetto verde ed è una luculliana salsetta che metterei ovunque, esclusion fatta per i muffin e i dolci in generale!
Si prende un uovo sodo, un mazzo abbondante di prezzemolo, due spicchi d'aglio, 3 acciughe pulite e lavate e una punta di peperoncino (se avete il palato di un bovino delicato, conviene metterne proprio solo un'idea!) e si comincia a tritare tutto alla vecchia maniera, cioè sul tagliere con la mezzaluna. Sconsiglio il mixer perchè rende tutto troppo cremso e a noi piemontesi certe raffinatezze non attirano molto.
Intanto ammollate mezza michetta in acqua e aceto (anche qui...la dose va secondo il proprio gusto), strizzatela e tritatela insieme al resto. Raccogliete il tutto in una ciotolona e abbondate con olio d'oliva, fino a ottenere una salsa densa e verde.
Ta....Dhaaaann! Ecco a voi il condimento per eccellenza di lingua e bollito, ma anche sul pane, sul pesce...insomma su tutto ciò che vi garba!!!

Vabbè, per essere una che temeva di non saper cosa scrivere...ho già esagerato! A presto per altre delizie! Saluti dalle due gatte, ora il bovino lucida la sua stalla come si addice a una brava massaia!